Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici 2024 - attività del Dipartimento

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 Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici 2024 - attività del Dipartimento
Anche quest' anno il Dipartimento di Architettura  partecipa alla Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici dal 21 settembre al 28 settembre 2024. 
Di seguito le nostre attività:
 
  • Science trips
Il Forte Monte Antenne, storia e prospettive future
Giovanna Spadafora, Michele Zampilli 

Sabato 21 settembre 2024 | ore 10.00 - 12.00
su prenotazione - 20 posti | Link identifier #identifier__188040-1Link
Appuntamento: Forte Monte Antenne alle ore 10.00.
Si può arrivare in macchina (c’è un ampio parcheggio) ma anche con i mezzi pubblici che fermano lungo il viale della Moschea (treno fermata Monte Antenne, o autobus).
In quest’ultimo caso è necessario percorrere a piedi il tratto di via Ponte Salario e poi di via del Forte Antenne (circa 900 metri).
La presenza di scale limita l’accesso ad alcuni ambienti a persone con difficoltà a deambulare. Per la visita si raccomandano scarpe comode. In alcuni punti del Forte potrebbe risultare utile avere a disposizione una torcia elettrica.

Nella visita guidata al Forte Monte Antenne, costruito tra il 1882 e il 1891 a difesa della capitale, si avrà occasione di conoscere da vicino una delle opere del campo trincerato di Roma, nei suoi aspetti architettonici, costruttivi e funzionali.
Il Forte sorge sull’altura sito dell’antica città di Antemnae e costituisce l’estrema propaggine nord della villa Ada Savoia; utilizzato come deposito del Reggimento Radiotelegrafisti, alla fine della Seconda guerra mondiale fu impiegato, al pari di altri, anche per dare ospitalità ad alcune famiglie di sfollati. Gli esiti degli studi condotti sul campo trincerato di Roma e sul Forte Monte Antenne saranno presentati attraverso disegni e proiezioni video. Sarà una visita in un luogo carico di storia, dove natura e architettura prefigurano interessanti prospettive future.
L’iniziativa si inserisce nell’ambito del progetto PRIN ed è patrocinata dal Municipio II e dall’ICOMOS “International Council on Monuments and Sites” “Consiglio Nazionale Italiano dei Monumenti e dei Siti”.
A cura di:
Giovanna Spadafora, Michele Zampilli, Francesca Geremia, Barbara De Nitt, Elisabetta Tortora | Dipartimento di Architettura
In collaborazione con:
Simone Ferretti | Presidente Associazione di Promozione Sociale Progetto Forti
Alessandro Leon | Presidente CLES | Centro di Ricerche e Studi sui Problemi del Lavoro, dell’Economia e dello Sviluppo
Patrocinio del Municipio II Comune di Roma e ICOMOS Italia

Rilievi e modelli matematici al Circo Massimo
Marco Canciani, Corrado Falcolini
Mercoledì 25 settembre 2024 | ore 15.00 – 16.30
su prenotazione - 20 posti | Link identifier #identifier__34094-2Link
Appuntamento: Ingresso area archeologica del Circo Massimo, Viale Aventino
A seguito della scoperta di nuovi resti dell’Arco di Tito al Circo Massimo, recentemente venuti alla luce ed esposti al pubblico, verranno mostrate sul posto nuove tecniche di rilievo 3D e gli studi dei modelli matematici per la ricostruzione virtuale e di analisi critica del rilievo. I singoli frammenti, rilevati e analizzati nei più piccoli dettagli, sono ricollocati virtualmente nella loro posizione e orientamento originari. Il modello finale è ottimizzato, attraverso modelli parametrici, rispetto alle caratteristiche di tutti i frammenti noti e adattabile a ritrovamenti successivi: tale ottimizzazione è resa possibile dalla misurabilità del modello per un’accurata analisi quantitativa.
A cura di: Marco Canciani e Corrado Falcolini – Dipartimento di Architettura
In collaborazione con: Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali
 
Garbatella: la città e la memoria
Paola Porretta, Francesca Romana Stabile 
Giovedì 26 settembre 2024 | ore 17.00-18.30
su prenotazione - 30 posti | Link identifier #identifier__115271-3Link
Appuntamento: piazza Bartolomeo Romano, ingresso Teatro Palladium
Visita guidata attraverso le strade e i lotti della borgata giardino Garbatella per raccontare le caratteristiche architettoniche, urbane e stilistiche del quartiere fondato nel 1920 dall’Istituto per le Case Popolari di Roma (ora ATER). Il quartiere, il cui nucleo storico si divide in 44 lotti, grazie alla varietà delle sue architetture, progettate da alcuni dei maggiori protagonisti della cultura architettonica romana degli anni Venti, è caratterizzato da una singolare qualificazione degli spazi aperti e rappresenta un importante patrimonio urbano per la città di Roma. La visita partirà dal Teatro Palladium, per proseguire a piazza Brin e attraversare i cortili di diversi lotti per poi raggiungere le “case modello” del lotto 24, costruite in occasione del XII Congresso Internazionale delle Abitazioni e dei Piani Regolatori nel 1929.

La Scienza della rappresentazione per la conoscenza di Palazzo Spada
Laura Farroni, Matteo Flavio Mancini, Marta Faienza
Sabato 28 settembre 2024 | ore 9.00 - 11.30
su prenotazione - 20 posti | Link identifier #identifier__63330-4Link
Appuntamento: Piazza Capo di Ferro, fronte ingresso Palazzo Spada.
Per poter accedere a Palazzo Spada, all’atto della registrazione sarà richiesto il codice fiscale e il numero del documento di riconoscimento che andranno inviati a laura.farroni@uniroma3.it e mostrati il giorno della visita.
La visita condurrà i partecipanti alla scoperta del cortile del Palazzo e degli ambienti del piano nobile permettendo di confrontare gli eventi figurativi e gli apparati decorativi realizzati tra XVI e XVII secolo dalle famiglie Capodiferro e Spada. Ne emergono, così, i diversi temi portanti: la passione antiquaria del Manierismo degli interventi cinquecenteschi, con i riferimenti a personaggi storici e mitologici, e l’attenzione alla scienza e alle sue interazioni con l’arte del Barocco seicentesco, con i suoi intenti illusionistici. La visita guidata sarà accompagnata da esperienze multimediali che supporteranno l’accessibilità a luoghi e contenuti.
A cura di: Laura Farroni, Matteo Flavio Mancini, Marta Faienza – Dipartimento di Architettura
In collaborazione con: l’accesso al Palazzo è consentito grazie alla disponibilità del Consiglio di Stato e del personale messo a disposizione.
 
  • Exhibits scientifici per la notte del 27 settembre 2024 | ore 19.00 - 24.00
Tassellazioni non periodiche: uno è meglio di due!
Corrado Falcolini
Stand non stop – Via della Vasca Navale 109
Uno è meglio di due! Quando si parla di tassellazioni non periodiche (modi di ricoprire il piano con una o più figure geometriche ripetute all'infinito senza sovrapposizioni e non invarianti per traslazioni) viene subito da pensare ai due quadrilateri (l’aquilone e la freccia) di R. Penrose del 1974.
Quasi 50 anni dopo, nel marzo 2023, i matematici D. Smith, J. S. Myers, C. S. Kaplan e C. Goodman-Strauss hanno presentato An aperiodic monotile, un preprint con una tassellazione non periodica con un singolo tassello di 13 lati, usato però necessariamente da entrambe le facce. Il 28 maggio 2023 gli stessi autori hanno mostrato che un solo tassello, senza ribaltamenti, è sufficiente per tassellare non periodicamente il piano.
Forniremo i tasselli per i tre diversi casi (progettati e sviluppati nel Laboratorio Modelli e Prototipi del Dipartimento di Architettura di Roma Tre), chiedendo ai partecipanti di costruire le proprie tassellazioni. Alla fine, ognuno andrà via con un tassello ricordo.
A cura di: Corrado Falcolini, Barbara Licia Mauti – Dipartimento di Architettura
In collaborazione con: Antonello D’angeli, Matteo Siccardi, Laboratorio Modelli e Prototipi del Dipartimento di Architettura

Playground opensource
Stefano Converso, Barbara Licia Mauti
Stand non stop – Via della Vasca Navale 109
Le attività interattive che saranno presentate si inseriscono nei due progetti di ricerca “Urban Retree” e “Distanze di Cartone”, conseguiti a partire dal 2020 dopo la nascita, durante la Pandemia di una ricerca sui materiali di recupero come sorgenti di produzione a controllo numerico di progetti di design, con una particolare propensione al rapporto con i bambini e le attività educative basate sul gioco e l’interazione, proseguendo una linea di sperimentazione nata tra 2017 e 2020 con il progetto di ricerca “Parco Open Source”, che ha portato alla realizzazione di diversi prototipi di arredo condivisi con realtà territoriali di gestione di beni comuni soprattutto nei parchi.
A cura di: Stefano Converso, Corrado Falcolini, Barbara Licia Mauti - Dipartimento di Architettura
In collaborazione con: Laboratorio Modelli e Prototipi del Dip. di Architettura; Fonderie digitali

Alla ricerca della forma di Gusci e Membrane
Stefano Gabriele, Valerio Varano
Stand non stop – Via della Vasca Navale 109
L’intento è quello di far sperimentare la ricerca di forma di superfici architettoniche efficienti da un punto di vista meccanico. 
Le superfici curve possono diventare architetture affascinanti. Pensate, ad esempio, alle famose cupole storiche Italiane, oppure alle grandi coperture degli stadi o anche al meraviglioso guscio nervato del Palazzo dello Sport di Pier Luigi Nervi.
Come fa una superficie a diventare architettura? Che qualità deve avere? Che relazione c’è tra la sua forma ed il fatto che funzioni bene (cioè che riesca a sostenere il proprio peso più altre azioni esterne)? Come si fa a progettarla nel modo corretto?
Una superficie curva diventa architettura se riesce ad acquisire almeno una tra due possibili qualità: essere un guscio rigido o una membrana tesa.
Ci divertiremo insieme a progettare e realizzare modelli di gusci e membrane, sperimentando che tipi di forme si possono ottenere (quello che si chiama ricerca di forma). Ciascuno otterrà la sua forma e, vi garantiamo, che saranno tutte giuste!
A cura di: Stefano Gabriele, Valerio Varano, Arnaldo Casalotti, Arianna Venettoni, Lucia Mariani – Dipartimento di Architettura


Per ulteriori informazioni e il programma completo delle iniziative dell'Ateneo: Link identifier #identifier__143436-5Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici – Università degli Studi Roma Tre (uniroma3.it)

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