20410733 - Biologia della conservazione

Gli obiettivi generali del corso prevedono di fornire una base scientifica avanzata sulle minacce globali alla biodiversità e le principali tecniche di conservazione.
In particolare, al termine del corso gli studenti dovranno essere in grado (in teoria e in pratica) di effettuare correttamente procedure di red listing (secondo il metodo IUCN) e valutazione dello stato di conservazione di flora e fauna a rischio di estinzione, effettuare un monitoraggio di specie a rischio e conoscere le principali tecniche di conservazione (es. protezione legale, aree protette, reintroduzioni, ecc.).
scheda docente | materiale didattico

Programma

PROGRAMMA
1) Minacce alla biodiversità in chiave zoologica.
a. Livelli di biodiversità e concetto di specie
b. Degradazione, distruzione e frammentazione degli habitat naturali
c. Specie alloctone, la biologia delle invasioni.
d. Le estinzioni – estinzioni di massa nel passato, tasso di estinzione attuale

2) Genetica della conservazione:
a. Problemi nella conservazione della diversità genetica
b. Minimum viable populations e PVA (population viability analysis)
c. Frammentazione dell’habitat e frammentazione delle popolazioni (teoria della biogeografia delle isole, teorie della biologia delle metapopolazioni)
d. Vulnerabilità delle popolazioni e processi di estinzione

3) Come valutare il grado di minaccia nelle specie animali – Liste rosse IUCN
a. Liste rosse in generale, liste rosse globali, europee ed italiane
b. Guidelines for Using the IUCN Red List Categories and Criteria
c. Applicazione delle linee guida a casi reali

4) Conservazione in situ nelle specie animali
a. Traslocazioni, tecniche di reintroduzione: generalità, genetica e conservazione
b. Monitoraggio di specie a rischio di estinzione (tecniche generali di monitoraggio e monitoraggio ai sensi della Direttiva 92/43/CEE)

5) Conservazione ex situ nelle specie animali
a. Zoo e acquari - interfaccia conservazione ex situ e in situ.
b. Riproduzione in cattività ed effetti sulla genetica. L’adattamento alla cattività
c. Conservazione ex-situ e benessere animale

6) Tendenze emergenti in biologia della conservazione
a. Domande chiave in biologia della conservazione e problematiche emergenti nella biologia della conservazione
b. Trends in biologia della conservazione.



Testi Adottati

TESTI CONSIGLIATI:
- Groom, M. J., Meffe, G. K., Carroll, C. R., & Andelman, S. J. (2006). Principles of conservation biology. Sunderland: Sinauer Associates.
- Hunter Jr, M. L., & Gibbs, J. P. (2006). Fundamentals of conservation biology. John Wiley & Sons.

Il professore riceve previo appuntamento via mail: monica.carosi@uniroma3.it

Bibliografia Di Riferimento

TESTI CONSIGLIATI PER ULTERIORI CONSULTAZIONI: AUTORI VARI. Articoli scientifici di aggiornamento su temi specifici forniti dal docente.

Modalità Erogazione

Lo svolgimento del corso potrà avvalersi di didattica frontale effettuata dai docenti del corso e da seminari di persone autorevoli nel campo della biologia della conservazione (anche in via telematica). Il corso include un'escursione al Bioparco di Roma per la conoscenza diretta di casi di conservazione ex-situ.

Modalità Valutazione

La valutazione per la parte zoologica avverrà mediante esame scritto con domande sia aperte sia a risposta multipla, e mediante la presentazione di un power point su un caso di studio specifico per un taxon animale

scheda docente | materiale didattico

Programma

Minacce alla biodiversità in chiave botanica
- Distruzione e frammentazione degli habitat naturali
- Degradazione degli habitat
- Specie aliene
- Climate change

Come valutare il grado di minaccia – Liste rosse IUCN
- Liste rosse in generale, liste rosse globali, europee ed italiane
- Guidelines for Using the IUCN Red List Categories and Criteria
- Applicazione delle linee guida a casi reali

Conservazione in situ
- Protezione legale (Direttive EU rete Natura 2000, Legislazione Italia di recepimento e leggi regionali, legislazione USA e Australia), aree protette nel mondo
- Restoration Ecology e Traslocazioni a scopi di conservazione (generalità, tecniche di reintroduzione, extreme translocation)
- Monitoraggio di specie a rischio di estinzione (tecniche generali di monitoraggio e monitoraggio ai sensi della Direttiva 92/43/CEE)

Conservazione ex situ in ambito vegetale
- Orti botanici e banche del germoplasma

- Esercitazioni in aula di red listing


Testi Adottati

Per le parti generali:
Groom et al., 2012. Principles of Conservation Biology. Third Edition. Sinauer Associates.

Per le liste rosse:
Rossi G., Gentili R., Abeli T., Gargano D., Foggi B., Raimondo F. M., Blasi C., 2008. Flora da conservare. Iniziativa per l’implementazione in Italia delle Categorie e dei Criteri IUCN (2001) per la redazione di nuove Liste Rosse. Informatore Botanico Italiano 40 (1). ISSN-0020-0697.

Per le traslocazioni:
Rossi G., Amosso C., Orsenigo S., Abeli T., 2013. Linee guida per la traslocazione di specie vegetali spontanee. Quad. Cons. Natura, 28, MATTM – Ist. Sup. Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA), Roma. ISSN 1592-2901.

Per il monitoraggio:
Giacanelli V., Conti F., Bartolucci F., Ercole S., T. Abeli T., Aleffi M., Gargano D., Ravera S. 2016. Le specie vegetali di direttiva in Italia. In: Ercole S., Giacanelli V., Bacchetta G., Fenu G., Genovesi P. (ed.), 2016. Manuali per il monitoraggio di specie e habitat di interesse comunitario (Direttiva 92/43/CEE) in Italia: specie vegetali. ISPRA, Serie Manuali e linee guida, 140/2016.


Modalità Valutazione

- un test scritto a risposta multipla (max 20 punti), - una prova pratica di red listing di una specie vegetale (max 5 punti) - una presentazione breve (5 minuti), con supporto di un powerpoint, su di un tema zoologico che approfondisca uno dei temi trattati durante il corso (max 5 punti).