Fornire un insieme di strumenti formali per la modellistica dei flussi informativi e l’ottimizzazione della gestione operativa di sistemi produttivi automatizzati, con particolare riferimento ai sistemi flessibili di lavorazione e assiematura.
Curriculum
scheda docente
materiale didattico
CONTROLLO DELLE OPERAZIONI SU UNA MACCHINA
EDD,SPT,MOORE, SMITH, SMITH MODIFICATO, LAWLER
CONTROLLO DELLE OPERAZIONI NELLE CELLE
GRAFO DEGLI STATI, CONFLITTI, PROGRAMMAZIONE DINAMICA E A*.
CONTROLLO DELLE OPERAZIONI NELLE LINEE
ALGORITMO DI JOHNSON PER IL SEQUENZIAMENTO SU DUE MACCHINE
APPLICAZIONE DELL'ALGORITMO DI GILMORE E GOMORY A LINEE DI DUE MACCHINE SENZA ATTESA INTERMEDIA
MINIMO RITARDO MASSIMO CON TEMPO DI RILASCIO POSITIVO E INTERRUZIONE: 'BRANCH AND BOUND"; GRAFO DISGIUNTIVO PER IL JOB SHOP ("CLIQUE" DI MACCHINE)
SEQUENZIAMENTO DI MACCHINA SPOSTANDO IL COLLO DI BOTTIGLIA: EURISTICA RISOLUTIVA PER IL JOB SHOP ("SHIFTING BOTTLENECK")
SIMULAZIONE
LA SIMULAZIONE AD EVENTI DISCRETI, METODOLOGIA FONDAMENTALE PER LA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DI SISTEMI COMPLESSI (DI CALCOLO, DI TELECOMUNICAZIONE, DI TRAFFICO, ECC) È LA MATERIA SU CUI VERTE QUESTO CORSO. PUR ESSENDO DI CARATTERE INTRODUTTIVO, IL CORSO HA COME OBIETTIVO DI RENDERE LO STUDENTE IN GRADO DI AFFRONTARE LO STUDIO DI CASI REALI AVENDO CONOSCENZA DEL METODO DA SEGUIRE E DELLE POTENZIALITÀ DELLE TECNICHE DISPONIBILI
GLI ARGOMENTI TRATTATI POSSONO ESSERE RAGGRUPPATI NEI SEGUENTI TRE FASI:
O COSTRUZIONE DI UN MODELLO DI UN SISTEMA REALE:
VERRANNO DISCUSSI I CONCETTI DI LIVELLO DI ASTRAZIONE E ADEGUATEZZA DI UN MODELLO, E ILLUSTRATE ALCUNE METODOLOGIE PER LA COSTRUZIONE DEI MODELLI. GLI ESEMPI VERRANNO SVILUPPATI UTILIZZANDO DUE FORMALISMI MOLTO NOTI: LE RETI DI CODE E LE RETI DI PETRI. SARANNO INOLTRE DISCUSSE ALCUNE SEMPLICI LEGGI OPERAZIONALI CHE SERVONO PER LA DEFINIZIONE DEGLI INDICI DI PRESTAZIONE DEI MODELLI.
O "ESECUZIONE" DI UN MODELLO DI SIMULAZIONE
VERRÀ SPIEGATO COSA SIGNIFICA ESEGUIRE UN MODELLO DI SIMULAZIONE E COME SI PUÒ REALIZZARE UN PROGRAMMA DI SIMULAZIONE AD EVENTI DISCRETI. I MODELLI DI SIMULAZIONE CHE SARANNO TRATTATI SONO MODELLI PROBABILISTICI, OVVERO MODELLI LA CUI EVOLUZIONE È GOVERNATA DA LEGGI CASUALI. QUESTO RICHIEDERÀ UN RICHIAMO DEI FONDAMENTI DI CALCOLO DELLE PROBABILITÀ. VERRANNO INOLTRE PRESENTATI METODI PER LA GENERAZIONE DI ISTANZE DI VARIABILI CASUALI.
O INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI DELLA SIMULAZIONE:
I RISULTATI PRODOTTI DA UN SIMULATORE COSTITUISCONO LE COMPONENTI DI UN CAMPIONE STATISTICO E COME TALI DEVONO ESSERE UTILIZZATI PER LA CONFERMA DELLA LORO VALIDITÀ. IL CORSO INCLUDE IL RICHIAMO DI ALCUNI ELEMENTI FONDAMENTALI DI STATISTICA UTILI PER LA PRESENTAZIONE DEI METODI CHE PERMETTONO LA STIMA INTERVALLARE DEGLI INDICI DI PRESTAZIONE DEI MODELLI STUDIATI.
SARÀ RICHIESTO AGLI STUDENTI DI SVOLGERE DEGLI ESERCIZI PRATICI PER VERIFICARE LA COMPRENSIONE DI QUANTO ESPOSTO A LEZIONE. GLI STUDENTI DOVRANNO MOSTRARE SIA CAPACITÀ DI ANALISI DI PROBLEMI REALI E IMPOSTAZIONE DI ALGORITMI RISOLUTIVI IN VIA SIMULATIVA, SIA CAPACITÀ OPERATIVE DI PROGRAMMAZIONE CON LINGUAGGI STANDARD (C, JAVA).
Mutuazione: 20802112 SIMULAZIONE DI PROCESSI INDUSTRIALI E LOGISTICI in Ingegneria gestionale e dell'automazione LM-32 N0 ADACHER LUDOVICA
Programma
SCHEDULINGCONTROLLO DELLE OPERAZIONI SU UNA MACCHINA
EDD,SPT,MOORE, SMITH, SMITH MODIFICATO, LAWLER
CONTROLLO DELLE OPERAZIONI NELLE CELLE
GRAFO DEGLI STATI, CONFLITTI, PROGRAMMAZIONE DINAMICA E A*.
CONTROLLO DELLE OPERAZIONI NELLE LINEE
ALGORITMO DI JOHNSON PER IL SEQUENZIAMENTO SU DUE MACCHINE
APPLICAZIONE DELL'ALGORITMO DI GILMORE E GOMORY A LINEE DI DUE MACCHINE SENZA ATTESA INTERMEDIA
MINIMO RITARDO MASSIMO CON TEMPO DI RILASCIO POSITIVO E INTERRUZIONE: 'BRANCH AND BOUND"; GRAFO DISGIUNTIVO PER IL JOB SHOP ("CLIQUE" DI MACCHINE)
SEQUENZIAMENTO DI MACCHINA SPOSTANDO IL COLLO DI BOTTIGLIA: EURISTICA RISOLUTIVA PER IL JOB SHOP ("SHIFTING BOTTLENECK")
SIMULAZIONE
LA SIMULAZIONE AD EVENTI DISCRETI, METODOLOGIA FONDAMENTALE PER LA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DI SISTEMI COMPLESSI (DI CALCOLO, DI TELECOMUNICAZIONE, DI TRAFFICO, ECC) È LA MATERIA SU CUI VERTE QUESTO CORSO. PUR ESSENDO DI CARATTERE INTRODUTTIVO, IL CORSO HA COME OBIETTIVO DI RENDERE LO STUDENTE IN GRADO DI AFFRONTARE LO STUDIO DI CASI REALI AVENDO CONOSCENZA DEL METODO DA SEGUIRE E DELLE POTENZIALITÀ DELLE TECNICHE DISPONIBILI
GLI ARGOMENTI TRATTATI POSSONO ESSERE RAGGRUPPATI NEI SEGUENTI TRE FASI:
O COSTRUZIONE DI UN MODELLO DI UN SISTEMA REALE:
VERRANNO DISCUSSI I CONCETTI DI LIVELLO DI ASTRAZIONE E ADEGUATEZZA DI UN MODELLO, E ILLUSTRATE ALCUNE METODOLOGIE PER LA COSTRUZIONE DEI MODELLI. GLI ESEMPI VERRANNO SVILUPPATI UTILIZZANDO DUE FORMALISMI MOLTO NOTI: LE RETI DI CODE E LE RETI DI PETRI. SARANNO INOLTRE DISCUSSE ALCUNE SEMPLICI LEGGI OPERAZIONALI CHE SERVONO PER LA DEFINIZIONE DEGLI INDICI DI PRESTAZIONE DEI MODELLI.
O "ESECUZIONE" DI UN MODELLO DI SIMULAZIONE
VERRÀ SPIEGATO COSA SIGNIFICA ESEGUIRE UN MODELLO DI SIMULAZIONE E COME SI PUÒ REALIZZARE UN PROGRAMMA DI SIMULAZIONE AD EVENTI DISCRETI. I MODELLI DI SIMULAZIONE CHE SARANNO TRATTATI SONO MODELLI PROBABILISTICI, OVVERO MODELLI LA CUI EVOLUZIONE È GOVERNATA DA LEGGI CASUALI. QUESTO RICHIEDERÀ UN RICHIAMO DEI FONDAMENTI DI CALCOLO DELLE PROBABILITÀ. VERRANNO INOLTRE PRESENTATI METODI PER LA GENERAZIONE DI ISTANZE DI VARIABILI CASUALI.
O INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI DELLA SIMULAZIONE:
I RISULTATI PRODOTTI DA UN SIMULATORE COSTITUISCONO LE COMPONENTI DI UN CAMPIONE STATISTICO E COME TALI DEVONO ESSERE UTILIZZATI PER LA CONFERMA DELLA LORO VALIDITÀ. IL CORSO INCLUDE IL RICHIAMO DI ALCUNI ELEMENTI FONDAMENTALI DI STATISTICA UTILI PER LA PRESENTAZIONE DEI METODI CHE PERMETTONO LA STIMA INTERVALLARE DEGLI INDICI DI PRESTAZIONE DEI MODELLI STUDIATI.
SARÀ RICHIESTO AGLI STUDENTI DI SVOLGERE DEGLI ESERCIZI PRATICI PER VERIFICARE LA COMPRENSIONE DI QUANTO ESPOSTO A LEZIONE. GLI STUDENTI DOVRANNO MOSTRARE SIA CAPACITÀ DI ANALISI DI PROBLEMI REALI E IMPOSTAZIONE DI ALGORITMI RISOLUTIVI IN VIA SIMULATIVA, SIA CAPACITÀ OPERATIVE DI PROGRAMMAZIONE CON LINGUAGGI STANDARD (C, JAVA).
Testi Adottati
DISPENSE SUL SITO DEL DOCENTEModalità Erogazione
Il corso prevede lezioni frontali in aulaModalità Valutazione
E' prevista una prova pratica e una prova teorica. La prova teorica può essere scritta o orale mentre quella pratica solo scritta. Lo studente deve fare un progetto ed è possibile farlo anche in gruppo
scheda docente
materiale didattico
CONTROLLO DELLE OPERAZIONI SU UNA MACCHINA
EDD,SPT,MOORE, SMITH, SMITH MODIFICATO, LAWLER
CONTROLLO DELLE OPERAZIONI NELLE CELLE
GRAFO DEGLI STATI, CONFLITTI, PROGRAMMAZIONE DINAMICA E A*.
CONTROLLO DELLE OPERAZIONI NELLE LINEE
ALGORITMO DI JOHNSON PER IL SEQUENZIAMENTO SU DUE MACCHINE
APPLICAZIONE DELL'ALGORITMO DI GILMORE E GOMORY A LINEE DI DUE MACCHINE SENZA ATTESA INTERMEDIA
MINIMO RITARDO MASSIMO CON TEMPO DI RILASCIO POSITIVO E INTERRUZIONE: 'BRANCH AND BOUND"; GRAFO DISGIUNTIVO PER IL JOB SHOP ("CLIQUE" DI MACCHINE)
SEQUENZIAMENTO DI MACCHINA SPOSTANDO IL COLLO DI BOTTIGLIA: EURISTICA RISOLUTIVA PER IL JOB SHOP ("SHIFTING BOTTLENECK")
SIMULAZIONE
LA SIMULAZIONE AD EVENTI DISCRETI, METODOLOGIA FONDAMENTALE PER LA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DI SISTEMI COMPLESSI (DI CALCOLO, DI TELECOMUNICAZIONE, DI TRAFFICO, ECC) È LA MATERIA SU CUI VERTE QUESTO CORSO. PUR ESSENDO DI CARATTERE INTRODUTTIVO, IL CORSO HA COME OBIETTIVO DI RENDERE LO STUDENTE IN GRADO DI AFFRONTARE LO STUDIO DI CASI REALI AVENDO CONOSCENZA DEL METODO DA SEGUIRE E DELLE POTENZIALITÀ DELLE TECNICHE DISPONIBILI
GLI ARGOMENTI TRATTATI POSSONO ESSERE RAGGRUPPATI NEI SEGUENTI TRE FASI:
O COSTRUZIONE DI UN MODELLO DI UN SISTEMA REALE:
VERRANNO DISCUSSI I CONCETTI DI LIVELLO DI ASTRAZIONE E ADEGUATEZZA DI UN MODELLO, E ILLUSTRATE ALCUNE METODOLOGIE PER LA COSTRUZIONE DEI MODELLI. GLI ESEMPI VERRANNO SVILUPPATI UTILIZZANDO DUE FORMALISMI MOLTO NOTI: LE RETI DI CODE E LE RETI DI PETRI. SARANNO INOLTRE DISCUSSE ALCUNE SEMPLICI LEGGI OPERAZIONALI CHE SERVONO PER LA DEFINIZIONE DEGLI INDICI DI PRESTAZIONE DEI MODELLI.
O "ESECUZIONE" DI UN MODELLO DI SIMULAZIONE
VERRÀ SPIEGATO COSA SIGNIFICA ESEGUIRE UN MODELLO DI SIMULAZIONE E COME SI PUÒ REALIZZARE UN PROGRAMMA DI SIMULAZIONE AD EVENTI DISCRETI. I MODELLI DI SIMULAZIONE CHE SARANNO TRATTATI SONO MODELLI PROBABILISTICI, OVVERO MODELLI LA CUI EVOLUZIONE È GOVERNATA DA LEGGI CASUALI. QUESTO RICHIEDERÀ UN RICHIAMO DEI FONDAMENTI DI CALCOLO DELLE PROBABILITÀ. VERRANNO INOLTRE PRESENTATI METODI PER LA GENERAZIONE DI ISTANZE DI VARIABILI CASUALI.
O INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI DELLA SIMULAZIONE:
I RISULTATI PRODOTTI DA UN SIMULATORE COSTITUISCONO LE COMPONENTI DI UN CAMPIONE STATISTICO E COME TALI DEVONO ESSERE UTILIZZATI PER LA CONFERMA DELLA LORO VALIDITÀ. IL CORSO INCLUDE IL RICHIAMO DI ALCUNI ELEMENTI FONDAMENTALI DI STATISTICA UTILI PER LA PRESENTAZIONE DEI METODI CHE PERMETTONO LA STIMA INTERVALLARE DEGLI INDICI DI PRESTAZIONE DEI MODELLI STUDIATI.
SARÀ RICHIESTO AGLI STUDENTI DI SVOLGERE DEGLI ESERCIZI PRATICI PER VERIFICARE LA COMPRENSIONE DI QUANTO ESPOSTO A LEZIONE. GLI STUDENTI DOVRANNO MOSTRARE SIA CAPACITÀ DI ANALISI DI PROBLEMI REALI E IMPOSTAZIONE DI ALGORITMI RISOLUTIVI IN VIA SIMULATIVA, SIA CAPACITÀ OPERATIVE DI PROGRAMMAZIONE CON LINGUAGGI STANDARD (C, JAVA).
Programma
SCHEDULINGCONTROLLO DELLE OPERAZIONI SU UNA MACCHINA
EDD,SPT,MOORE, SMITH, SMITH MODIFICATO, LAWLER
CONTROLLO DELLE OPERAZIONI NELLE CELLE
GRAFO DEGLI STATI, CONFLITTI, PROGRAMMAZIONE DINAMICA E A*.
CONTROLLO DELLE OPERAZIONI NELLE LINEE
ALGORITMO DI JOHNSON PER IL SEQUENZIAMENTO SU DUE MACCHINE
APPLICAZIONE DELL'ALGORITMO DI GILMORE E GOMORY A LINEE DI DUE MACCHINE SENZA ATTESA INTERMEDIA
MINIMO RITARDO MASSIMO CON TEMPO DI RILASCIO POSITIVO E INTERRUZIONE: 'BRANCH AND BOUND"; GRAFO DISGIUNTIVO PER IL JOB SHOP ("CLIQUE" DI MACCHINE)
SEQUENZIAMENTO DI MACCHINA SPOSTANDO IL COLLO DI BOTTIGLIA: EURISTICA RISOLUTIVA PER IL JOB SHOP ("SHIFTING BOTTLENECK")
SIMULAZIONE
LA SIMULAZIONE AD EVENTI DISCRETI, METODOLOGIA FONDAMENTALE PER LA VALUTAZIONE DELLE PRESTAZIONI DI SISTEMI COMPLESSI (DI CALCOLO, DI TELECOMUNICAZIONE, DI TRAFFICO, ECC) È LA MATERIA SU CUI VERTE QUESTO CORSO. PUR ESSENDO DI CARATTERE INTRODUTTIVO, IL CORSO HA COME OBIETTIVO DI RENDERE LO STUDENTE IN GRADO DI AFFRONTARE LO STUDIO DI CASI REALI AVENDO CONOSCENZA DEL METODO DA SEGUIRE E DELLE POTENZIALITÀ DELLE TECNICHE DISPONIBILI
GLI ARGOMENTI TRATTATI POSSONO ESSERE RAGGRUPPATI NEI SEGUENTI TRE FASI:
O COSTRUZIONE DI UN MODELLO DI UN SISTEMA REALE:
VERRANNO DISCUSSI I CONCETTI DI LIVELLO DI ASTRAZIONE E ADEGUATEZZA DI UN MODELLO, E ILLUSTRATE ALCUNE METODOLOGIE PER LA COSTRUZIONE DEI MODELLI. GLI ESEMPI VERRANNO SVILUPPATI UTILIZZANDO DUE FORMALISMI MOLTO NOTI: LE RETI DI CODE E LE RETI DI PETRI. SARANNO INOLTRE DISCUSSE ALCUNE SEMPLICI LEGGI OPERAZIONALI CHE SERVONO PER LA DEFINIZIONE DEGLI INDICI DI PRESTAZIONE DEI MODELLI.
O "ESECUZIONE" DI UN MODELLO DI SIMULAZIONE
VERRÀ SPIEGATO COSA SIGNIFICA ESEGUIRE UN MODELLO DI SIMULAZIONE E COME SI PUÒ REALIZZARE UN PROGRAMMA DI SIMULAZIONE AD EVENTI DISCRETI. I MODELLI DI SIMULAZIONE CHE SARANNO TRATTATI SONO MODELLI PROBABILISTICI, OVVERO MODELLI LA CUI EVOLUZIONE È GOVERNATA DA LEGGI CASUALI. QUESTO RICHIEDERÀ UN RICHIAMO DEI FONDAMENTI DI CALCOLO DELLE PROBABILITÀ. VERRANNO INOLTRE PRESENTATI METODI PER LA GENERAZIONE DI ISTANZE DI VARIABILI CASUALI.
O INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI DELLA SIMULAZIONE:
I RISULTATI PRODOTTI DA UN SIMULATORE COSTITUISCONO LE COMPONENTI DI UN CAMPIONE STATISTICO E COME TALI DEVONO ESSERE UTILIZZATI PER LA CONFERMA DELLA LORO VALIDITÀ. IL CORSO INCLUDE IL RICHIAMO DI ALCUNI ELEMENTI FONDAMENTALI DI STATISTICA UTILI PER LA PRESENTAZIONE DEI METODI CHE PERMETTONO LA STIMA INTERVALLARE DEGLI INDICI DI PRESTAZIONE DEI MODELLI STUDIATI.
SARÀ RICHIESTO AGLI STUDENTI DI SVOLGERE DEGLI ESERCIZI PRATICI PER VERIFICARE LA COMPRENSIONE DI QUANTO ESPOSTO A LEZIONE. GLI STUDENTI DOVRANNO MOSTRARE SIA CAPACITÀ DI ANALISI DI PROBLEMI REALI E IMPOSTAZIONE DI ALGORITMI RISOLUTIVI IN VIA SIMULATIVA, SIA CAPACITÀ OPERATIVE DI PROGRAMMAZIONE CON LINGUAGGI STANDARD (C, JAVA).
Testi Adottati
DISPENSE SUL SITO DEL DOCENTEModalità Erogazione
Il corso prevede lezioni frontali in aulaModalità Valutazione
E' prevista una prova pratica e una prova teorica. La prova teorica può essere scritta o orale mentre quella pratica solo scritta. Lo studente deve fare un progetto ed è possibile farlo anche in gruppo