LABORATORIO DI SIMULAZIONE DI GUIDA IN REALTA’ VIRTUALE
I ricercatori del LaSS3 impiegano un simulatore di guida in realtà virtuale a scala reale per testare e analizzare il comportamento alla guida in diverse condizioni ambientali e di traffico. Lo scopo principale è quello di investigare i fattori umani alla guida ai fini di una progettazione stradale più sicura, attraverso lo studio delle manovre di guida e l’analisi dei comportamentale congiunta a quella delle performance veicolari.
Il simulatore di guida in realtà virtuale è uno strumento avanzato capace di riprodurre un test di guida in un ambiente simulato. Questo consente di ripetere le medesime prove variando molteplici parametri oggetto di studio mantenendo però, rispetto ai test su strada, i massimi livelli di sicurezza per il soggetto alla guida.
Da un punto di vista hardware, il simulatore si compone di un veicolo reale (Toyota Auris) convertito a simulatore di guida tramite la rimozione di tutte le componenti meccaniche e la loro sostituzione con elementi elettronici connessi ad una workstation remota, che rappresenta il vero e proprio nucleo del processo di simulazione.
Dal punto di vista software, invece, il software di simulazione STISIM DRIVE consente la creazione di innumerevoli scenari di guida, caratterizzati da molteplici configurazioni geometriche della strada, condizioni ambientali e di traffico, e la gestione dell’intero processo di simulazione.
LABORATORIO DI TECNOLOGIE NON DISTRUTTIVE (NDTLAB)
Il gruppo di ricerca del LaSS3 è anche coinvolto nella ricerca sull’ applicazione dei metodi di indagine non distruttiva (NDT) all’ispezione e monitoraggio delle condizioni delle infrastrutture di trasporto.
Infatti, tra i primi in Europa, i ricercatori del gruppo hanno cominciato ad investigare il potenziale del Ground Penetrating Radar (GPR) nel monitoraggio delle pavimentazioni stradali e più in generale delle infrastrutture di trasporto.
L’NDTLab può ad oggi contare su diverse tecnologie non distruttive, tra cui vari sistemi GPR con frequenze centrali variabili tra gli 80 MHz ai 2000 MHz, oltre che su numerose collaborazioni attive sui temi di ricerca con i principali attori industriali e pubblici operanti nel settore.
L’NDTLab approfondisce applicazioni innovative delle NDT al monitoraggio delle reti di trasporto. In particolare, le principali tematiche affrontate sono:
- Monitoraggio delle pavimentazioni stradali;
- Ispezione dei ponti;
- Rilievo di piste e piazzali aeroportuali;
- Valutazione dello stato della massicciata ferroviaria
Più recentemente, i ricercatori del LaSS3 stanno affrontando l’innovativa tematica del Remote Sensing Satellitare applicato al monitoraggio delle reti di trasporto.
Infatti, l’uso di radar ad apertura sintetica (SAR) equipaggiati su satelliti in orbita attorno alla Terra permette di raccogliere database di immagini elettromagnetiche densamente aggiornate. La disponibilità di questi dataset con una risoluzione a terra capace di raggiungere il metro da parte delle agenzie spaziali nazionali ed europee, ha consentito l’approfondimento di specifiche tecniche di data processing (es. interferometria satellitare, InSAR) per l’ispezione delle reti infrastrutturali. Questi metodi sono caratterizzati da diversi vantaggi rispetto alle tecnologie basate a terra:
- capacità di sviluppare monitoraggi alla scala di rete, grazie all’altezza dell’acquisizione orbitale;
- ripetibilità dei rilievi ad ogni orbita satellitare (risoluzione temporale settimanale);
- possibilità di osservare il trend di deformazione nel tempo degli oggetti ispezionati a terra e, quindi, di predire l’evoluzione del fenomeno.